Il Dio totale
Origine e natura della violenza religiosa
Pubblicazione:
9 novembre 2015
Edizione:
1
Pagine:
56
Peso:
70 (gr)
Collana:
P9 Lampi
Formato: 102x165x5 (mm)
Confezione: Brossura con bandelle
EAN: 9788810567142
9788810567142
Descrizione
Prima dell’avvento del monoteismo – sostiene Assmann – le religioni «pagane» avevano il loro centro in un culto spesso cruento e violento, ma non distinguevano gli uomini in amici e nemici e le guerre si combattevano per avidità, vendetta o paura, non per motivi religiosi. Il quadro è mutato con l’avvento della «religione totale», incarnata, per esempio, nell’ebraismo dai movimenti zeloti, nel cristianesimo medievale dal dominio del papa, nel cristianesimo riformato da Calvino e Oliver Cromwell e nell’islam odierno da gruppi fondamentalisti. «Il principio che relativizza, sia pure rispettandole, le differenze religiose e culturali è un principio non religioso, ma laico, e si appella non a Dio e alla rivelazione, bensì alla ragione e al discernimento. Ma queste non dovrebbero essere contrapposizioni» , sostiene Assmann. «Nella misura in cui anche le religioni fanno propri questi obiettivi, non polarizzano, ma umanizzano».
Sommario
Premessa. I. Amici e nemici. II. Omicidio e martirio. III. La religione totale.
Note sull'autore
Jan Assmann è professore emerito di Egittologia all’Università di Heidelberg e ha insegnato anche negli atenei di Parigi, Gerusalemme, Chicago e Houston. Tra le sue pubblicazioni recenti:, La morte come tema culturale. Immagini e riti mortuari nell’antico Egitto (Einaudi 2002), Non avrai altro Dio. Il monoteismo e il linguaggio della violenza (Il Mulino 2007), Dio e gli dei. Egitto, Israele e la nascita del monoteismo (Il Mulino 2009), La distinzione mosaica ovvero il prezzo del monoteismo (Adelphi 2011).